Il futuro dei giovani si costruisce facendo squadra

Minori e dipendenze.  ”Il futuro dei giovani si costruisce facendo squadra tra istituzioni, non assegnando colpe”. L’appello della Cisl aretina per far fronte al disagio giovanile

 La dolorosa vicenda del giovane in coma etilico fa riemergere con forza l’urgenza con cui dobbiamo prendere in mano il tema del disagio giovanile, che si sta trasformando in una bomba sociale oltre che in emergenza sanitaria. La Segretaria generale della Cisl aretina interviene sulla situazione dei giovani aretini circa l’abuso di alcol e sostanze, nonché di una movida spesso sopra le righe.

“La Cisl ha posto come uno dei temi fondamentali nell’ultimo congresso quello della condizione giovanile – esordisce Silvia Russo – così abbiamo avviato una collaborazione con molti gruppi presenti nel territorio, da Futuro Aretino ai giovani Dem e giovani delle Acli, ai ragazzi che riusciamo ad incontrare nelle scuole, nonché a quelli già presenti nel mondo del lavoro. Ma non è sufficiente, Non basta! In solitudine si disperdono energieè il grido di allarme di Silvia Russo. Dobbiamo mettere bene a fuoco quali sono le azioni concrete da poter realizzare subito.

In questi ultimi mesi il sindacato, nelle tante riflessioni condivise con vari gruppi e comunità, ha toccato con mano la difficoltà dei cittadini nel cogliere il vero significato di alcuni temi per cui la Cisl stessa ha avanzato le proprie istanze. Come le richieste per il rafforzamento sanitario del territorio o per il patto territoriale per la salute o ancora la chiarezza circa gli investimenti da fare attraverso il Pnrr e attraverso i fondi europei.

“Tutto questo ci dice che una corretta gestione delle risorse economiche legate al sociale non è più rimandabile – riflette Russo. Occorre dunque potenziare le collaborazioni tra istituzioni, rappresentanti delle forze sociali, terzo settore e associazionismo: utilizzare bene i fondi del Pnrr significa investire in progetti sostenibili che tengano insieme le generazioni, che mettano in relazione sviluppo e percorsi di formazione per giovani e lavoratori, che educhino alla prevenzione con stili di vita sani. Pensiamo a quanto la possibilità di costruire Smart City dove la tecnologia e la digitalizzazione siano al servizio dei cittadini significhi progettare città e paesi che rafforzino e tutelino la partecipazione alla vita pubblica dei membri più fragili delle nostre comunità ovvero giovani, donne e anziani.

Non parliamo di un miraggio – incalza Russo – non fantastichiamo! Le risorse che sono arrivate dall’Europa hanno queste finalità, stiamo facendo debito sulle spalle dei nostri figli e nipoti, abbiamo l’obbligo e il dovere morale di spendere bene.”

L’emergenza economica del caro bollette e materie prime rimane una necessità e una priorità per cui la Cisl sta mettendo in campo ogni tipo di proposta e pressione politica per fornire risposte immediate per salvare famiglie ed aziende. Nulla però deve distogliere da temi più importanti e certamente e il futuro dei giovani  è uno di questi. Un tema a cui la Cisl e la Segretaria Silvia Russo hanno particolarmente a cuore.

“Non è il momento di cercare responsabilità o di ergersi a giudici sull’operato o le omissioni di qualcuno – conclude Russo. Abbiamo in mano i dati che la Asl Toscana Sud-Est ci offre zona per zona sulle dipendenze di alcool, droghe e fumo, abbiamo anche quelli forniti dalla scuola e dai singoli Comuni sull’abbandono scolastico. Ci sono poi varie segnalazioni da parte di associazioni e cittadini su abitudini malsane di gruppi giovanili e addirittura procedimenti legali su condotte penalmente rilevanti da parte di baby gang.  Insomma non possiamo aver scuse per non metterci immediatamente al lavoro.”

Ora e Adesso è il Momento, Insieme è il Metodo.