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Nuovo successo della Polizia Penitenziaria nel contrasto all’introduzione di telefoni cellulari in carcere

Arezzo – 28 maggio 2025 –  “Siamo solo al quinto mese dell’anno, ma il reparto di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Arezzo ha già messo a segno un nuovo, importante risultato nell’attività di contrasto all’introduzione illecita di telefoni cellulari in favore delle persone private della libertà.

Nonostante le ben note difficoltà dovute alla cronica carenza di organico, il personale – uomini e donne – guidato con competenza dal Comandante Luigi Bove, continua a distinguersi per efficienza, professionalità e senso del dovere. Dall’inizio del 2025 sono ben quattro i dispositivi rinvenuti e sottoposti a sequestro penale, con relativo deferimento all’autorità giudiziaria competente, in applicazione dell’art. 391 ter del Codice Penale.

L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa: ancora una volta, grazie all’intuito operativo degli agenti e all’utilizzo di strumentazioni tecnologiche avanzate in dotazione al Corpo, è stato possibile intercettare un tentativo di introduzione fraudolenta di materiale elettronico, presumibilmente destinato a comunicazioni non autorizzate con l’esterno. Un fenomeno che spesso si accompagna al traffico di sostanze stupefacenti.

Alla comandante Bove e a tutto il personale operante nel reparto va il nostro plauso e ringraziamento per l’alto senso del dovere e l’impegno costante nella tutela della legalità e della sicurezza, all’interno di un contesto lavorativo sempre più complesso e delicato”, David Mencarelli segretario generale e Alfonso Galeota, coordinatore provinciale Fns Cisl Polizia Penitenziaria.